Italiano

Esodi danteschi e guerre imperialiste: crimini del capitalismo


Per Cecilia Zamudio Traduzione* Continua il crimine di Lesa Umanità che il capitalismo e l'Unione Europea stanno perpetrando contro decine di migliaia di persone forzate a emigrare, generando una terribile ecatombe di fronte alla quale non possiamo rimanere in silenzio e di fronte alla quale non possiamo commettere l'oscenità di adottare certe le false teorie che cercano di dare la colpa del dramma a presunte "mafie". Dare la colpa alle presunte "mafie di migranti" è cercare di coprire i veri responsabili. Il Capitalismo è il responsabile di questa tragedia: coloro che lucrano sul sudore altrui e sul saccheggio del pianeta. Le multinazionali gonfiano le loro fortune sulla base della tortura dei popoli: praticano il saccheggio attraverso le guerre imperialiste e il paramilitarismo. 85 miliardari posseggono una ricchezza pari alla ricchezza condivisa dalla metà della popolazione del pianeta (1); 3.570 milioni di persone sfruttate sopravvivono nei cunicoli, mangiando nelle discariche, vendendo i propri organi o il proprio sangue, dovendosi prostituire fin dall'infanzia o dovendo affrontare esodi terribili il cui risultato massimo non sarà altro che la morte per affogamento o l'affogamento in vita, dovendo patire lo sfruttamento estremo nell'Europa-Fortezza, in caso sopravvivano...

http://cecilia-zamudio.blogspot.com/2015/08/esodi-danteschi-e-guerre-imperialiste.html

Non esiste il "Capitalismo Buono"

-Los inmigrantes, obra de Rodolfo Campodónico- Non esiste il "Capitalismo Buono" Scritto da Cecilia Zamudio Ogni giorno la povertà aumenta in tutto il mondo, mentre le grandi fortune crescono esponenzialmente: i capitalisti degradano sempre più il pianeta e riducono in schiavitù e reificano altri esseri viventi. Escludono milioni di esseri umani da una vita sana e dignitosa. Sterminano specie ed ecosistemi. Milioni di esseri umani, impoveriti dal saccheggio perpetrato dalle multinazionali che capitalizzano sulla distruzione di montagne e fiumi, finiscono per affollarsi nelle cinte delle grandi città. L'esodo degli esseri umani si intensifica, dai paesi più brutalmente saccheggiati, alla metropoli del capitalismo. Ma i paesi arricchiti a spese dell'impoverimento degli altri, vogliono cinicamente le ricchezze, ma non le persone. Muri e recinti di filo metallico crescono man mano che l'analisi e l'empatia diminuiscono. La sabbia delle spiagge è sbiancata dalle ossa di migliaia di naufraghi nel loro tentativo di fuggire dal calderone capitalista in cui gli uomini forti hanno convertito i loro paesi, a furia di saccheggiare e di guerre imperialist... http://cecilia-zamudio.blogspot.com/2018/08/non-esiste-il-capitalismo-buono.html